La manifestazione del 25 Aprile a Melzo
Pubblicato il 27 aprile 2023 • Comune
Per celebrare i 78 anni di Libertà e Democrazia, per riconfermare i valori conquistati con il sacrificio e l’eroismo di tante vite umane, per rafforzare nei nostri giovani il senso dell’essere italiani nel contesto di un’Europa unita, l’Amministrazione Comunale nella giornata del 25 aprile ha promosso la cerimonia commemorativa che ha visto la partecipazione delle autorità cittadine, delle associazioni combattentistiche e d’arma e di tutta la cittadinanza che ha aderito con interesse e partecipazione.
Dopo la S. Messa presso la Chiesa SS. Alessandro e Margherita si è formato il corteo che ha seguito un percorso che ha avuto come tappe i luoghi del ricordo: la lapide dei Caduti, la lapide del XXV Aprile e davanti al Monumento ai Caduti si è conclusa la cerimonia con il discorso istituzionale del Sindaco e l’intervento commemorativo a cura dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
Si pubblicano alcune parti del discorso istituzionale del sindaco, il testo completo è disponibile allegato della notizia
“…. La Festa della Liberazione è un momento istituzionale altamente simbolico perché ci ricorda la fine dell’occupazione nazifascista e la nascita della Repubblica democratica. È un giorno quindi che deve essere di Liberazione, di Pace, di Democrazia, di Diritti e di Eguaglianza…”
“…Questo anniversario però purtroppo assume ancora una volta un significato tragico: di nuovo l’Europa è colpita da una guerra che arreca ogni giorno massacri e bombardamenti sulla popolazione civile, violenza, fame, lutti, profughi, devastazioni di intere città. Sono personalmente convinto che la guerra sia il male assoluto e che solo la pace possa assicurare un futuro alle prossime generazioni, un futuro di prosperità e di armonia tra i popoli, dove ognuno si senta accolto e possa esprimere la propria individualità a vantaggio della collettività…”
“…Ritengo, senza evocare paralleli tra la Resistenza Italiana e la resistenza ucraina, che la storia non si ripeta allo stesso modo ma che resistere a un esercito invasore che provoca massacri e che bombarda i civili inermi, sia giusto e legittimo. Non esiste una Resistenza giusta o una Resistenza sbagliata: esiste la Resistenza davanti alle atrocità della guerra…”
“…La Resistenza non è patrimonio di una fazione, né di un partito, è patrimonio della Nazione, della nostra Repubblica.
Buon 25 Aprile! Buona Festa della Liberazione!! Viva la Democrazia e la nostra Italia!”