Carta di Identità Elettronica (CIE): Ulteriore Proroga
Pubblicato il 7 giugno 2021 • Anagrafe
In seguito alla emergenza coronavirus, nel 2020 sono state rilasciate a Melzo il 30 % di CIE in meno rispetto l’anno precedente (1.436 vs. 2.054). E’ quindi nei fatti che il 2021 veda sommarsi la necessità fisiologica annuale di emissioni con il pregresso del 2020.
In più la CIE, grazie alla spinta alla digitalizzazione dei servizi innescata dalla crisi COVID, è diventata uno strumento utilissimo per l’accesso ai portali ed ai siti istituzionali di interesse nazionale, regionale e locale. Ne segue la volontà di molti cittadini di chiederne l’emissione nonostante la carta di identità cartacea di cui sono in possesso abbia molti anni di validità residua.
Ciò mette in difficoltà un po’ tutte le Amministrazioni, calibrate in quanto a personale e dotazioni tecniche su numeri ordinari di richieste (per Melzo circa 2.000 emissioni annue, sommando scadenze, furti e smarrimenti). La cronaca riporta spesso episodi di “assalto” agli Uffici Demografici …
Per questo le Autorità Nazionali hanno previsto fin dall’anno scorso una serie di proroghe rispetto le date di scadenza dei documenti di identità. L’ultimo provvedimento ha portato il limite al 30 settembre p.v. In questo scenario è quindi possibile che i tempi di attesa ordinari rispetto l’agenda di prenotazione ministeriale siano nell’ordine di due/tre mesi, pur se gli Uffici hanno incrementato gli slot disponibili.
Invitiamo pertanto tutti coloro che non abbiano i documenti scaduti o in scadenza a breve (e quindi non abbiano necessità effettiva di un nuovo documento) a non prenotare l’accesso agli Uffici almeno fino a dopo l’estate, per dare la possibilità a che ne avesse veramente il bisogno di ottenere il nuovo documento. In ogni caso, per urgenze documentate, è possibile contattare gli Uffici al fine di trovare una soluzione in termini prioritari.