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Carta di Identità: dal 3 agosto 2026 quella cartacea NON sarà più valida per viaggiare all'estero

Pubblicato il 30 giugno 2025 • Anagrafe , Comune

Il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione continua e investe sempre più ognuno di noi.
A partire dal 3 agosto 2026 la Carta di Identità cartacea non sarà più valida per espatriare, rendendo obbligatoria a tal fine la CIE (Carta di Identità Elettronica), documento dal 2019 disponibile in tutti i Comuni italiani, o il Passaporto.

La CIE è una vera e propria rivoluzione che ha già coinvolto oltre 53 milioni di cittadini ad oggi: entro il 3 agosto 2026 arriveranno a 60 milioni.
Si attendono pertanto oltre 7 milioni di nuove richieste in un anno (per evitare il blocco all'espatrio), con tempi tecnici per il rilascio che potrebbero subire rallentamenti soprattutto a ridosso del termine della scadenza, in pieno periodo estivo 2026.
Invitiamo pertanto ad attivarsi per il rinnovo fin dal 2025.

La nuova disposizione è prevista dal Regolamento europeo 1157/2019 a prescindere dalla data di scadenza scritta sulla carta di identità cartacea per garantire da un lato maggiore sicurezza (il documento di identità cartaceo può essere facilmente contraffatto) e dall’altro facilità di controllo in aree ad alta affluenza come gli aeroporti grazie alla MRZ (Machine readable zone, zona leggibile da una macchina) prevista nella tessera digitale.

Si ricorda che per il rilascio della nuova CIE non serve che quella cartacea sia scaduta: è sufficiente prendere appuntamento attraverso il portale del Ministero dell’Interno.

La consegna della CIE non è immediata: viene recapitata presso l’ufficio comunale in sei giorni lavorativi.

Tale documento si rivela fondamentale non soltanto per i viaggi oltre confine, ma anche per accedere ai servizi digitali della PA come alternativa allo SPID.

Per informazioni: Sportello Polifunzionale tel. 0295120201.