Misure di contenimento delle zanzare sul territorio comunale
In data 03/04/2024 è stata emessa Ordinanza Sindacale n. 3 che vieta nel periodo compreso tra il 03 aprile 2024 e il 31 ottobre 2024 di produrre o mantenere ristagni d’acqua, pozzi, pozzetti fognari, cisterne, recipienti contenenti acqua o comunque raccolte di acque permanenti senza una difesa che impedisca lo sviluppo di zanzare e senza sottoporli a periodici interventi di disinfestazione.
Nelle linee guida tracciate dalla Regione Lombardia ed ATS, i trattamenti larvicidi sono individuati come essenziali per il contenimento della infestazione e la conseguente prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori, in particolare dalla zanzara tigre (aedes albopictus), lasciando gli interventi adulticidi sono nei casi di maggiore e insopportabile presenza della specie. Questo perché gli interventi adulticidi hanno un effetto immediato nel breve periodo sul controllo delle popolazioni adulte di zanzara, mentre gli interventi antilarvali, l’eliminazione dei ristagni di acqua e la prevenzione della loro formazione, producono risultati duraturi nel medio e lungo periodo. In media una zanzara depone 300 uova ogni dieci giorni. Gli insetti che nasceranno deporranno uova allo stesso ritmo. Un ciclo che si interromperà unicamente con l’abbassamento della temperatura minima al di sotto dei 10 gradi, con predatori naturali o con trattamenti specifici. Le metodologie da preferire sono quello che rispettano l’ecosistema esistente e che hanno un alto potere abbattente sull’insetto bersaglio (zanzare), nel rispetto degli altri insetti utili (come le api) ed il relativo ecosistema, e bassissima tossicità per l’uomo e gli animali superiori.
Si consiglia di:
- mantenere puliti e rasati i prati ed i giardini eliminando le sterpaglie;
- pulire e trattare bene i vasi prima di ritirarli all’interno durante i periodi freddi per eliminare le uova invernali eventualmente presenti;
- annaffiare il prato in orario notturno e non serale o diurno;
- eliminare l’acqua dagli evaporatori dei caloriferi, quando l’impianto è spento, e dai condizionatori d’aria;
- installare zanzariere alle finestre;
- ridurre l’ingresso delle zanzare nel periodo estivo chiudendo le porte, le finestre ed i canali di areazione che collegano i locali caldaia, le cantine e box o altro con l’esterno a fine stagione estiva o applicare le zanzariere;
- raccomandare ai vicini e conoscenti l’osservanza dei consigli soprariportati;