Biblioteca Vittorio Sereni Melzo

Indirizzo Via Agnese Pasta, 43, 20066 Melzo MI, Italia
Tel 0295738856
Fax 02.95711250
Email biblioteca.melzo@cubinrete.it

La Biblioteca Civica di Melzo è stata istituita nel 1976 e la sua prima sede è stata nella Villa Nogara in via Manzoni. Nel 1988 si è trasferita in un’area del Palazzo Trivulzio e da gennaio 2014 è stata inaugurata la nuova sede in via Agnese Pasta, 43.
La Biblioteca di Melzo è anche Centro Sistema Bibliotecario Milano Est ed in sede operano sia il centro di catalogazione che gli uffici (direzione e amministrativi) del Sistema.

Dal 1 marzo 2015 la biblioteca di Melzo fa parte di CUBI, la nuova rete di 70 biblioteche che nasce dall’unione del Sistema Bibliotecario Milano-Est con il Sistema Bibliotecario Vimercatese.

Catalogo on line per la ricerca e prenotazione di libri, CD e DVD.

ORARI

La nuova Biblioteca civica di Melzo, situata nel centro storico e intestata al poeta Vittorio Sereni, è stata progettata e costruita per essere una "casa per il lettori" prima che per i libri, un luogo di incontro per tutti i cittadini. Qui ciascuno è accolto e può trovare spazi e servizi a sua misura, libri, cd e dvd (oltre 70mila volumi accessibili direttamente a scaffale aperto, che gli utenti possono prendere e restituire mediante postazioni di autoprestito con tecnologia Rf-Id), navigare su internet e usufruire del wi-fi gratuito, studiare su tavoli attrezzati e cablati o leggere e rilassarsi sulle poltrone di design, distribuite su tre piani e oltre 1.600 mq, fare un uso creativo del proprio tempo libero, partecipare a eventi culturali, passare ore piacevoli con gli amici o i propri figli, anche piccolissimi, in una sala di 220 mq dedicata ai bambini. Il progetto architettonico, realizzato da Alterstudio Partners, porta avanti l'idea di biblioteca che Marco Muscogiuri (progettista e direttore artistico di Alterstudio Partners) ha teorizzato negli ultimi dieci anni e che ha visto concreta applicazione nella MedaTeca (la nuova biblioteca di Meda, inaugurata nel 2012): che nel momento di massima diffusione dei social network le biblioteche debbano puntare su quell'unica cosa che Google, Facebook o Amazon non hanno e non avranno mai: diventare anzitutto "piazze della cultura", luoghi di aggregazione sociale, attraenti, aperti, facili da utilizzare, innovativi e polivalenti, dove poter incontrare amici, conoscere persone nuove, trovare bibliotecari qualificati che accolgano e indirizzino al meglio in base a ogni necessità informativa. I forti vincoli urbanistici del centro storico cittadino sono stati rispettati realizzando un edificio che reinterpreta la tipologia edilizia tradizionale in un'architettura contemporanea, con piani sfalsati, ampie vetrate aperte sulle corti interne, rivestimento in laminato di zinco che abbraccia l'intero edificio facendosi tetto e facciata. La biblioteca si affaccia da un lato su una corte interna attraversata da un percorso ciclopedonale, dall’altro su via Agnese Pasta e sul sagrato dell'ex Chiesa di S. Andrea. I materiali e il disegno della pavimentazione accentuano la continuità tra interno ed esterno, facendo dell'atrio di ingresso una piazza coperta e il "salotto della città", dove si trovano i servizi a più forte impatto di pubblico: l’accoglienza, le informazioni, i servizi di prestito, le novità librarie, le sezioni tematiche di maggiore interesse, le esposizioni, l'edicola, l'angolo ristoro. Un'ampia scala centrale si sviluppa verticalmente affacciandosi sul cortile interno mediante una grande vetrata, collegando tra loro i vari piani sfalsati: la sezione Musica, Spettacolo e Tempo Libero al piano seminterrato, aperta su una corte ipogea con i muri coperti a verde pensile; la sezione Bambini e Ragazzi al piano rialzato, con un'area realizzata ad hoc per i piccolissimi; i due livelli della sezione a scaffale aperto (Narrativa e Saggistica), con numerosi posti di lettura e una sala studio; una terrazza e una sala polifunzionale all'ultimo piano. Gli interni, caldi, accoglienti e luminosi, coniugano arredi su misura a pezzi del migliore design italiano e internazionale, con vetrate e muri decorati con grandi illustrazioni realizzate da alcuni importanti illustratori italiani (Chiara Armellini, Silvia Bonanni, Gaia Stella De Sanguine, Ilaria Faccioli, Alessandro Sanna, Valerio Vidali). La biblioteca è stato realizzata nell'ambito dei progetti di compensazione nell'ambito dell'accordo tra Tangenziale Esterna Spa e il Comune di Melzo per la realizzazione della TEEM (Tangenziale Est Esterna di Milano). L'edificio, in classe energetica A, utilizzata sistemi a pompe di calore ad acqua di falda che garantiscono all'intera struttura una climatizzazione efficiente ed efficace con un abbattimento del 76% del consumo di energia per riscaldamento e raffrescamento.