Il Sindaco Fusè assegna deleghe a tre Consiglieri Comunali a supporto di progetti specifici

Le deleghe sono assegnate a: Massimo Del Signore, Silvia Bombelli, Forloni Flaviano Marco

Melzo, 3 marzo 2023. Durante la seduta di Consiglio comunale dello scorso 28 febbraio, il Sindaco Antonio Fusè ha comunicato all’Assemblea di avere assegnato alcune deleghe a tre consiglieri comunali,  ai sensi dell’art.43, comma 3 del vigente Statuto Comunale, a supporto di progetti specifici che l’amministrazione intende perseguire.

“Ci tengo ad evidenziare che si tratta di una scelta strategica importante per testimoniare il grande impegno di questa Amministrazione verso la Città: siamo in fase di approvazione del bilancio e riconoscere nuove deleghe ai consiglieri è un modo per dare maggiore impulso all’azione amministrativa in vista degli obiettivi che ci siamo posti di raggiungere. I Consiglieri di maggioranza avranno così un ruolo nell’attuazione degli indirizzi programmatici attraverso i mandati che abbiamo individuato a supporto di progetti che necessitano di ulteriori approfondimenti e sviluppi.”  Commenta il Sindaco Antonio Fusè.

Le deleghe:

Al Consigliere Massimo Del Signore è stata assegnata la delega per attuare attività di promozione e valorizzazione del ricchissimo patrimonio storico/artistico della Città di Melzo; attività di controllo e gradimento dei servizi scolastici di Melzo, in particolar modo circa la ristorazione scolastica e la conciliazione dei tempi-famiglia; attività di promozione di eventi ed iniziative volti all’inclusione.

Alla Consigliera Silvia Bombelli è stata assegnata la delega per realizzare il progetto denominato “Consiglio comunale dei ragazzi”, quale strumento per rendere i ragazzi melzesi parte viva e attiva della vita politica e istituzionale della loro città; attività di riqualificazione dei parchi cittadini affinché siano funzionali per la vita della città.

Al Consigliere Forloni Flaviano Marco la delega per coordinare le azioni necessarie per l’attivazione del progetto del Bilancio Partecipativo, riprendendo così un progetto avviato nel 2019 ma sospeso a causa della pandemia.

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