Segnalazioni attività commerciali non consentite
Pubblicato il 13 aprile 2020 • Commercio , Comunicati Stampa
Sono arrivate delle segnalazioni che raccontano di parrucchiere ed estetiste che continuano a lavorare nelle case.
La responsabilità di questa condotta è da imputarsi tanto a chi si reca ad esercitare abusivamente la sua professione, quanto a chi apre la porta e fa entrare queste persone, contribuendo alla diffusione del coronavirus.
Ora più che mai serve rispettare le regole per ridurre l'espansione del contagio e lo stiamo ripetendo in tutte le comunicazioni.
Solleciteremo le forze dell'ordine ad intensificare i controlli e procederanno con le indagini che si renderanno più opportune. Non ci sarà tolleranza verso chi è responsabile di tali azioni, anche per rispetto a chi in questo momento è fermo con le proprie attività settoriali con ripercussioni economiche pesanti, per l'osservanza delle Ordinanze Regionali e dei Decreti del Governo.
In questa situazione di emergenza i "furbetti" non devono esistere, e vale anche per tutto il resto, non solo per queste attività specifiche.