Emergenza coronavirus - aggiornamenti del Sindaco al 28 febbraio 2021

Pubblicato il 28 febbraio 2021 • Comune , Comunicati Stampa , Emergenza

Da domani 1 marzo si ritorna nostro malgrado in zona arancione. A fronte di numeri di contagi in crescita, sono quindi previste maggiori limitazioni alla nostra mobilità e alla nostra socialità, che trovate sotto in sintesi.

Il comunicato con i dati trasmessi da ATS di venerdi 26.2 è già superato e ad oggi 28.2 i casi covid sono passati a 89. Quindi la crescita è esponenziale e non si ferma.

Si ribadisce fermamente che è necessario assoluto senso di   responsabilità e l'obbligo di indossare  correttamente la mascherina, evitando assembramenti e mantenendo il distanziamento sociale.

Presso il centro vaccinale del nostro ospedale proseguono le attività di somministrazione del vaccino agli over 80 del nostro territorio e anche limitrofo. Questa mattina mi sono recato proprio al centro vaccinale per esprimere i ringraziamenti a nome della nostra città  ai medici, infermieri, volontari della Protezione Civile, Aido, Amici del Santuario e altri per l'organizzazione e il buon lavoro che li sta impegnando. La speranza di sconfiggere questo maledetto virus è tutta riposta nella campagna vaccinale e auspico che  possa raggiungere presto tutta la popolazione.

Intanto, non abbassiamo la guardia e cerchiamo di avere comportamenti   rispettosi della nostra salute e degli  altri; già nei prossimi giorni saranno   intensificati i controlli e i presidi del nostro territorio comunale da parte  delle forze dell'ordine e della Polizia  Locale. 

In questo periodo di emergenza già difficile per tutti vi prego cortesemente di evitare polemiche e critiche che non servono a nessuno, ma fanno solo male a chi è seriamente impegnato a gestire  le attività che lo stato d'emergenza impone. Abbiate invece pazienza se  qualcosa non funziona e si cercherà  solo di migliorare, ognuno per i propri livelli di competenza.

Cordialità 
Antonio Fusè

In sintesi i principali provvedimenti in vigore da domani 1 marzo:

Spostamenti 
Ci si può muovere liberamente, senza autocertificazione, soltanto all’interno del proprio Comune dalle 5 alle 22. Dalle 22 alle 5 si può uscire di casa solo per comprovate esigenze, compilando l’autocertificazione. E’ vietato uscire dal proprio Comune e dalla propria Regione, se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o per necessità: per farlo occorre l’autocertificazione.
– È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata  all’interno del proprio comune, tra le 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Negozi e centri commerciali
Aperti tutti i negozi e i servizi alla persona senza limitazioni. I negozi che si trovano nei centri commerciali sono chiusi durante le giornate festive e prefestive (ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole).

Bar e ristoranti
Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sono chiusi, possono fare solo asporto e consegna a domicilio.
– I ristoranti possono fare asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limiti d’orario.
– I bar, pub, etc., possono fare asporto fino alle 18 e la consegna a domicilio senza limiti d’orario.

Scuole 
Didattica in presenza al 100% per le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli alunni. Università aperte o chiuse su autonoma decisione dei rettori, in base all’andamento dell’epidemia.

Sport 
Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale gli allenamenti. Resta vietato usare gli spogliatoi.

Cultura 
I musei, le mostre, i cinema, i teatri sono chiusi.